mercoledì 31 marzo 2021

 29 marzo 2021

Ringraziamo come sempre il Sig. Brunelli per le foto, lato Bagnolo stanno smontando l'impalcatura. In alveo prosegue la realizzazione del pilone.


 Fonte Gazzetta di Mantova del 25 marzo 2021

Ponte, ora si accelera
Iniziata la costruzione del pilone centrale
Traffico a senso alternato per consentire le lavorazioni
Il tamburo posato in acqua darà la forma al pilastro

SAN BENEDETTO PO - Proseguono a ritmo sostenuto le operazioni di costruzione del nuovo ponte in metallo destinato a sostituire l’attuale manufatto in cemento che dagli anni ’60 scavalca il Po. Mentre sulle due rive ferve l’opera di saldatura dei “conci” , cioè le parti in acciaio corten del peso complessivo di 5mila tonnellate che costituiranno l’impalcato, nell’alveo del fiume è iniziata in questi giorni la costruzione dell’enorme pilone unico destinato a sorreggere la struttura. L’attuale ponte si regge su 5 pile, due in golena e tre in alveo. Saranno demolite e sostituite da un’unica grande pila di sostegno, composta da due enormi “piedi. I pali in cemento di sostegno, infissi sino alla profondità di settanta metri, più del doppio rispetto ai 30 attuali che hanno mostrato chiari segni di instabilità, sono già stati posati. Si tratta di 14 aste in cemento armato, sette per ciascuno dei due “piedi”. Altre cinque servono all’appoggio provvisorio del ponte. Attualmente , sui setti pali in cemento a valle del ponte attuale è stato posato il tamburo che servirà da cassero per contenere la colata in cemento. Ieri, dopo avere svuotato il fondo del tamburo, si è provveduto a fare una prima colata a perdere che costituirà il fondo in modo da creare una specie di ”pentola” rotonda. Questa sarà armata e riempita di cemento che, consolidandosi, sarà il primo dei due “zoccoli” sul quale poggerà il futuro ponte. L’altro, a monte del ponte attuale, sarà gettato con le stesse modalità del primo nel mese di aprile. Con gli appoggi definitivo e provvisorio pronti, quando i due enormi archi (180 metri di lunghezza per 35 di altezza sul lato di San benedetto e 150 metri per 30 di altezza su quello di Bagnolo) saranno pronti, verranno spinti uno contro l’altro sino a congiungersi sull’appoggio provvisorio a valle del ponte attuale. L’operazione sarà svolta con slitte idrauliche su pontoni galleggianti. Inizierà quindi la costruzione del nuovo tratto in metallo che sostituirà il ponte in golena. Il traffico sarà quindi deviato tramite una passerella sul ponte in sede provvisoria per consentire la demolizione di quello vecchio e infine il posizionamento di quello nuovo, nell'estate del 2023.
Francesco Romani