Fonte Gazzetta di Mantova del 23 agosto 2020
La sentenza sulla ripresa dei lavori accolta con cautela
«La stanno tirando per le lunghe. Qui il paese muore»
Il paese vuole verità
«Sul nuovo ponte serve un'assemblea»
SAN BENEDETTO PO - Le diatribe e i contenziosi tra la Provincia e la Toto, esecutrice del nuovo ponte, hanno confuso, stancato e sfiduciato i cittadini che chiedono chiarezza e fatti concreti. Così, il giorno dopo la sentenza che impone alla Toto la ripresa dei lavori entro il 14 settembre, si sollecita un'assemblea pubblica. Sono quasi 30 anni che a San Benedetto sentono parlare del ponte e a poco interessano tatticismi e tecnicismi. L'unica cosa certa è che l'attuale situazione sta distruggendo l'economia di un paese che non attrae più investimenti e i cui giovani non vogliono più frequentare le scuole a Mantova. I turisti, poi, sono passati dai 13mila annui a poco più di mille nel 2020, tra Covid-19 e ponte vietato ai bus.Agnese Minelli, titolare della storica Libreria Daniele Bernardelli, sintetizza: «Qualcosa si è ottenuto ma il problema del ponte ci attanaglia da anni. Molti studenti hanno scelto altre scuole, le signore da Bagnolo non vengono più al mercato del martedì. Forse le penali dovrebbero darle per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di fine lavori». Gilda Ferrari dell'oreficeria-gioielleria Malavasi sbotta: «La stanno tirando troppo per le lunghe e ho forti dubbi sulla ripresa dei lavori a settembre. E se il ponte, per qualche motivo, dovesse essere chiuso, il paese muore». Franca Nizzoli del negozio abbigliamento "Il Monello" parla di «situazione delicata e complicata»: «Mi auguro che tutti gli attori coinvolti superino gli ostacoli». Claudio Veneri è perentorio: «Il fatto è che non si sa di chi è la colpa e che tipo di problemi sono emersi dopo la gara d'appalto. È una situazione di disagio che impatta gravemente sull'economia del paese. Non si sa a chi credere. Ci sono dubbi anche di sincerità. Ci troveremo un ponte senza rampe? E per farle dovranno passare altri 10 anni? La bretella passerà per la golena?». Infine Benito Benatti, direttore esecutivo degli "Amici della Basilica", traccia un drammatico bilancio: «Con una parte dei proventi dei biglietti facciamo manutenzione alla basilica, ma il numero dei turisti è crollato. Venire qui col bus costa di più. Speriamo si risolva questo contenzioso di cui abbiamo capito poco».
MAURO PINOTTI ©
la replica
La Provincia: dalla Toto solo mistificazioni
La Provincia replica alla Toto: «In merito alla presunta mancata risposta e riscontro alla proposta transattiva, ci corre l'obbligo di smentire tali dichiarazioni, avendo inviato regolare Pec sia all'impresa che al suo avvocato. Spiace dover ribadire, dopo il pronunciamento del giudice, che al momento, e fino a prova contraria, non esistono ragioni che impediscano all'impresa di lavorare alla realizzazione di quanto previsto in contratto. Sostenere che questo sia "un passaggio che purtroppo non avvicina i tempi della realizzazione del ponte", come fa la Toto, è surreale e mistificante».