
Il COMITATO VOGLIAMO IL PONTE è nato con lo scopo di vedere ultimato il NUOVO PONTE tra SAN BENEDETTO PO e BAGNOLO SAN VITO, principale arteria della viabilità Mantovana. La viabilità ridotta da quasi trent’anni sta già causando innumerevoli danni al territorio e ai cittadini. Un’ulteriore chiusura definitiva troppo prolungata per ultimare il nuovo ponte metterebbe definitivamente in ginocchio il territorio.
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domenica 10 gennaio 2021
Fonte Voce di Mantova del 10 gennaio 2021
Fonte L'Altra Mantova del 10 gennaio 2020
San Benedetto Po, in attesa del nuovo ponte il Pd chiede la passerella per le auto negli 8 mesi in cui si lavorerà in golena: 'Altrimenti si isolano 50mila persone'
SAN BENEDETTO PO, 10 gen. - "Bene i fondi per la golena antisismica, dirottati dai sindaci delle zone colpite dal sisma del 2012 nel mantovano al progetto del ponte di San Benedetto nelle scorse settimane, ma ora si deve prevedere una passerella che permetta il transito dei mezzi leggeri durante gli 8 mesi previsti per i lavori relativi alla golena, senza dimenticare un ampliamento della provinciale".
In sintesi è questo quanto chiede la Federazione Provinciale del Partito Democratico di Mantova.
I Dem mantovani evidenziano come la decisione dei sindaci del Basso Mantovano denoti visione politica e generosità "questi sindaci - scrive il Pd mantovano in una nota - hanno deciso di destinare i circa 5 milioni e mezzo di euro ora disponibili e stanziati al tempo dai governi di centrosinistra alla completa realizzazione e messa in sicurezza del ponte sul Po di San Benedetto rendendo antisismica anche la parte in golena, oltre a quella già prevista in alveo: il risultato sarà quindi quello di vare un ponte antisismico al 100%".
Ora sembra che i lavori del manufatto stiano procedendo bene dopo i numerosi stop dei mesi scorsi e dopo le vicende legali che hanno rallentato tutto. Secondo il nuovo cronoprogramma, il termine dei lavori del primo cantiere è previsto nel maggio di quest'anno, poi toccherà ai lavori in golena. Ora, però, secondo il Pd perché l'opera sia completa servono altre cose. In primis è "fondamentale - scrivono - prevedere la messa in posa di una "passerella" che consenta il transito di mezzi leggeri durante gli otto mesi preventivati per i lavori relativi appunto alla parte in golena". Non si tratterà certo di un intervento facile e a costo zero, ma è asolutamente necessario per non"isolare - si legge - per diversi mesi un territorio di più di 50 mila persone".
Ma altrettanto necessario per i Dem mantovani è "iniziare a pensare e a progettare un "rafforzamento e un ampliamento della strada provinciale tra San Benedetto Po e Bagnolo, prevedendo un aumento esponenziale del passaggio di mezzi pesanti una volta ultimato il ponte", chiude il Pd mantovano.