venerdì 4 settembre 2020

Fonte Gazzetta di Mantova del 5 settembre 2020
San Benedetto Po
La delegazione va in visita al cantiere del ponte
«Ringraziamo il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Traversi, l'onorevole Alberto Zolezzi e il consigliere regionale Andrea Fiasconaro per la visita oggi (ier, ndr) al ponte di San Benedetto Po. Sono stati accompagnati dal sindaco Lasagna con Cavazzoli e Tralli del Comitato». A parlare sono i rappresentanti del Comitato "Vogliamo il Ponte" costituito per monitorare lo stato avanzamento dei lavori, sia in alveo che in golena, con l'obiettivo di far rispettare le scadenze per arrivare ad avere l'opera ultimata e di limitare al minimo la chiusura del tratto di strada che causa grandi disagi al territorio di San Benedetto e dei paesi limitrofi.



Ringraziamo il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Traversi, l'Onorevole Alberto Zolezzi e il Consigliere Regionale Andrea Fiasconaro per la visita al Ponte di San Benedetto Po. Sono stati accompagnati dal Sindaco Roberto Lasagna con Sandro Cavazzoli e Renzo Tralli del Comitato.






Fonte La Voce di Mantova del 3 settembre 2020


 

mercoledì 2 settembre 2020

 Fonte Mantovauno.it del 1 settembre 2020

A San Benedetto Po si intravede qualcuno in cantiere ma per oggi lavori ancora fermi

SAN BENEDETTO PO – Toto Costruzioni aveva annunciato nei giorni scorsi che oggi sarebbero ripresi i lavori per il nuovo ponte di San Benedetto Po.
In verità i lavori non sono ricominciati ma oggi pomeriggio qualcuno sul cantiere si è visto e questo al momento lascia sperare che nei prossimi giorni i lavori ripartano sul serio.
L’impresa, dopo la sentenza del giudice che ha accolto integralmente il ricorso della Provincia di Mantova, ha tempo fino al 14 di settembre per riprendere le opere.
La scorsa settimana da parte di Toto l’annuncio che il cantiere sarebbe già ripartito oggi, con due settimane di anticipo dunque rispetto al tempo limite indicato dal giudice.
Tra gli abitanti del paese, come di quelli vicini, l‘auspicio è che la presenza in cantiere nel pomeriggio di alcuni uomini di Toto possa essere solo il primissimo step di una concreta ripresa della realizzazione del nuovo manufatto.
linkhttps://mantovauno.it/cronaca/a-san-benedetto-po-si-intravede-qualcuno-in-cantiere-ma-per-oggi-lavori-ancora-fermi/?fbclid=IwAR3gq_LD2yAm2ysjJ97MhlIMqsE1JiFkOCQdY4j8RavywIac0X8zjDIID5I

 Fonte Gazzetta di Mantova del 1 settembre 2020

«Riapre il cantiere del ponte sul Po»
Ma non c'è nessuno
Cancelli sigillati con i lucchetti, zero personale in servizio
La Toto ha tempo fino al 14. «Speriamo non ci deluda»
SAN BENEDETTO PO - Le speranze si erano accese un po' in tutti quanti. L'idea di ricominciare a vedere del movimento sul vecchio ponte, in attesa di ripristino da anni, aveva aperto il cuore a pendolari, amministratori, cittadini della zona tagliata a metà dal ponte sul fiume Po. L'annuncio quindi che ieri, dopo uno stop che dura da febbraio - e dopo una causa in corso, un duro braccio di ferro tra azienda appaltatrice e Provincia gestore e minacce di interruzione dei lavori sine die - avrebbe riaperto il cantiere della Toto, era sembrata una bellissima favola. Appunto, una favola. Infatti il cantiere è ancora chiuso. O almeno, ieri alle 13, tracce di operai non ce n'erano. C'è da dire che la giornata di pioggia magari non era indicata per dare il via ai lavori. E poi la Toto Costruzioni Generali spa, che ha ricevuto la richiesta del Tribunale delle Imprese di Brescia, di riprendere i lavori di riqualificazione del ponte sul Po a San Benedetto, ha tempo fino al 14. Lei stessa aveva annunciato che avrebbe anticipato il via. Ma così non è stato. Oggi le previsioni meteo sembrano clementi, magari sarà il giorno buono.Non nascondono un po' di sconforto i sindaci della zona, Roberto Lasagna di San Benedetto, Luca Malavasi di Quistello o il portavoce del comitato Vogliamo il ponte Sandro Cavazzoli. «Non siamo andati a controllare - dice quest' ultimo - non spetta a noi cittadini questo compito. Certo, mi auguro non sia un'altra boutade, spero davvero che se non oggi sia domani, ma i tempi per riprendere i lavori vengano finalmente rispettati. Dobbiamo arrivare in fondo a quest'opera prima o poi». -
DM BY NC ND




 Fonte Gazzetta di Mantova del 3 settembre 2020

L'impresa del ponte sul Po: «Da lunedì lavori in corso A Natale il 70% dell'opera»
SAN BENEDETTO PO - Dalla prossima settimana i lavori per la costruzione del nuovo ponte sul Po rientreranno nel vivo, riprendendo ritmo. Parola dei tecnici della Toto, l'azienda titolare dell'appalto.Una promessa che segue e dà sostanza agli avvistamenti delle prime maestranze tornate nell'area dei lavori. Solo che in questi giorni si tratta di interventi preliminari alla ripresa, necessari a rimettere in moto un cantiere rimasto fermo dalla fine di febbraio. «È come quando devi far ripartire un'auto dopo tanto tempo - spiegano - prima di avviare ogni attività lavorativa dobbiamo eseguire controlli sulla sicurezza, sulle norme anti-Covid. Lubrificare le gru e testare i compressori prima di poterli usare». Ma dal prossimo lunedì la musica cambia: «Ricominceranno ad arrivare le forniture di carpenteria, gli elementi metallici che servono per il ponte, e di conseguenza chiameremo un numero maggiore di maestranze». «Comunque, ci siamo» è la frase che sintetizza il tutto, e dà l'unica risposta che il territorio attende. Per ora nel Mantovano ci sono quattro tecnici e tre operai: dalla prossima settimana le persone raddoppieranno e «a mano a mano faremo rientrare tutti gli altri». A pieno regime operava una trentina di persone: 18 nella carpenteria (operai Simi) e 12 come tecnici Toto. Presto saranno di nuovo trenta, ma in occasione dei picchi di lavoro si arriverà anche a 60. E i tempi? Salvo complicazioni, per Natale i tecnici stimano un avanzamento di un altro 30% dell'opera, ovvero solo il ponte sul fiume, rispetto all'attuale 40% raggiunto: «Sul lato di San Benedetto ci sarà il completamento dell'impalcato, mentre da Bagnolo si vedranno i primi archi».
FRANCESCO ABIUSO©

 Fonte Gazzetta di Mantova del 2 settembre 2020

Avvistamenti sul ponte: «Gli operai sono tornati»
La Provincia in attesa
Il comitato e il sindaco riferiscono di movimenti nell'area dei lavori e in paese
Ma Palazzo di Bagno: «In cantiere non c'è nessuno»

SAN BENEDETTO PO - Li hanno visti, finalmente. Hanno notato segni della loro presenza. Una gru spostata, il cancello aperto. Voci di alloggi di nuovo riempiti in quel di Roncoferraro. E ancora: all'Ara Ricambi avrebbero chiesto attrezzature e dispositivi di protezione. San Benedetto, insomma, al risveglio ieri ha trovato la novità che tanto attendeva: gli operai della Toto, che stavano costruendo il nuovo ponte sul Po prima di uno improvviso stop, sono tornati. Non ancora operativi, certo, «anche perché dopo otto mesi con il cantiere fermo ci vorranno due settimane per ripartire» riflettono dal comitato Vogliamo il ponte. Ma la buona notizia c'è. Se lunedì, giorno in cui la Toto aveva promesso la sua ricomparsa nel Mantovano, non si era visto nessuno, ieri insomma è stato diverso. Certifica il tutto il sindaco di San Benedetto, Roberto Lasagna: «Mi hanno informato della presenza degli operai in qualche negozio. Anche se non sono ancora operativi, è finalmente una buona notizia. Certo, ora bisogna rimettersi all'opera per cercare di recuperare per quanto possibile il tempo perduto».E la Provincia, ovvero la committente dell'opera da oltre trenta milioni, che dice? In via informale, anche a palazzo di Bagno sono arrivate voci di movimenti attorno al cantiere. Una novità che si nota, dopo mesi di stallo che hanno trasformato l'area dei lavori in un giardino pieno di vegetazione spontanea. Ma in via ufficiale,ovvero dal report dell'ispezione nell'area del cantiere eseguita ieri mattina dagli uomini della Provincia dalle nove alle undici e mezza, risulta che al lavoro non ci fosse nessuno.Insomma, la diretta interessata rispetto all'opera, quella che ha selezionato l'azienda abruzzese per la realizzazione della nuova struttura - dopo i danni arrecati alla vecchia dal terremoto del 2012 - attende ancora di poter accertare lo sblocco dei lavori. Prima di cantare vittoria. Vuole vederci chiaro e ha bisogno di certezze.La Provincia è anche la controparte della Toto. L'ente finito ai ferri corti con l'impresa dopo l'infinita serie di ritardi e di problemi sorti a cantiere aperto. Vale la pena ricordare che la battaglia legale tra Toto e Provincia non è affatto terminata. L'impresa ha citato l'ente per inadempienza contrattuale, legata al pagamento di parte dell'appalto con un edificio, la caserma provinciale dei carabinieri, che non avrebbe il valore dichiarato. La Provincia ha fatto ricorso chiedendo la ripresa dei lavori per questioni di interesse e di sicurezza pubblici. Il giudice, in via d'urgenza, ha ordinato la ripresa di lavori entro il 14 settembre. Ciò che sembra si stia realizzando. Ma nel merito la decisione deve ancora arrivare.
FRANCESCO ABIUSO ©


lunedì 31 agosto 2020

Fonte Gazzetta di Mantova del 31 agosto 2020

San Benedetto Po
Il tribunale ordina il via
Gli operai della Toto oggi al lavoro sul ponte
Su richiesta del Tribunale delle Imprese di Brescia, la Toto costruzioni riprenderà i lavori di riqualificazione del ponte sul Po a San Benedetto Po. E lo farà in anticipo rispetto al termine indicato dallo stesso ente giudiziario, il 14 settembre. Se tutto andrà come annunciato alcuni giorni fa, già da oggi una squadra del colosso abruzzese delle costruzioni riprenderà possesso delle aree lasciate nel periodo dell'emergenza Covid. A fine febbraio, inizi marzo, la costruzione del nuovo ponte in acciaio destinato a sostituire la parte ammalorata in alveo, cioè nel letto del fiume, era stata completata attorno al 33%, già fortemente in ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale che prevedeva la riconsegna del ponte finito nell'autunno dello scorso anno. Ora l'indicazione del termine lavori è quello della prossima primavera/estate. Ma si tratterà di un lavoro "a metà". Come noto, la Toto sta operando su un appalto, quello del 2016, che prevedeva solo il rifacimento del tratto in alveo attraverso la costruzione di due archi autoreggenti poggianti su un'unica pila in alveo. Ma mentre dal lato di Bagnolo il nuovo ponte poggia sulla terraferma (l'argine) dal lato di San Benedetto si congiunge con un tratto di ponte golenale del quale, al momento, è stato approvato solo un progetto che prevede la sistemazione sismica non al 100% (come invece il tratto rifatto ex novo). Una situazione promiscua che la Toto ha sempre criticato (come critiche sono state espresse al valore della caserma dei carabinieri di via Chiassi data a saldo lavori dalla Provincia, ritenendo tecnicamente più consono il rifacimento anche del tratto golenale alle stesse condizioni di sicurezza di quello in alveo. Se ora la Toto non costruirà questo secondo tratto (come inizialmente si prevedeva approfittando del primo appalto) per migliorare sismicamente e strutturalmente il tratto golenale si dovrà fare una seconda gara e quindi chiudere il ponte totalmente al traffico fra qualche anno . Intanto si attendono oggi gli operai in cantiere.
BY NC ND