Fonte Gazzetta di Mantova del 20 marzo 2021
Il progetto del tratto in golena affidato a un luminare dei ponti
L’ingegner Pierangelo Pistoletti studierà il completo adeguamento antisismico
La passerella prevista sarà transitabile ai 40 orari per mezzi sino a 7,5 tonnellate
SAN BENEDETTO PO - La Provincia ha pubblicato i due affidamenti per avviare la conclusione dei lavori di riqualificazione del ponte di San Benedetto Po. In particolare i progetti del tratto in golena, rimasto escluso per mancanza di fondi dall’appalto del 2016 affidato alla Toto Costruzioni e della passerella che consentirà provvisoriamente di attraversare il fiume anche a ponte chiuso. Per il primo lavoro, si tratta, e questa volta è scritto nero su bianco, del “risanamento conservativo e miglioramento strutturale” in modo da ottenere il “completo adeguamento sismico”, condizione che lo renderà di fatto uguale al nuovo ponte in alveo creando un unico manufatto da sponda a sponda e non due di diversa risposta sismica come era il progetto iniziale. Il costo, lieviterà dai circa 3 milioni ai circa 10, ma il costo reale emergerà dal progetto affidato per un costo di 63mila euro ad un luminare dell’ingegneria dei ponti sospesi, Pierangelo Pistoletti. Il titolare della società Seteco ingegneria di Genova era già stato coinvolto nelle fasi di progettazione del tratto in alveo e quindi «è profondo conoscitore della genesi progettuale dell’opera» spiega la delibera di affidamento della Provincia. Pistoletto è unanimemente riconosciuto come uno dei principali esperti al livello internazionale di strutture metalliche, professore di “Costruzione di ponti” all’Università di Genova con 62 pagine di curriculum professionale. Per quanto riguarda la passerella, sarà posizionata nella porzione di ex cava Rondelli dove nel frattempo, da pochi giorni è iniziata la costruzione del grande arco ormai concluso sul lato di Bagnolo. L’affidamento dell’incarico fiduciario, su proposta del dirigente dell’Area lavori pubblici della provincia, l’ingegner Antonio Covino, è andato alla Iacomussi Porrone engeneering (Ipe) di Torino per circa 10mila euro. La passerella si rende necessaria per evitare l’interruzione del traffico durante la fase di «demolizione dell’intero ponte esistente», quindi anche del tratto in golena. Operazione che richiederà diversi mesi.
Francesco Romani