venerdì 10 gennaio 2020

TeleMantova Tg Giorno del 10 gennaio 2020


10 gennaio 2020 Da Oltrepòmantovanonews.it e Mantovauno.it

San Benedetto Po, il Comitato “Vogliamo il ponte” fa il punto sui lavori. Assente la Provincia

SAN BENEDETTO PO – Un incontro per tracciare la storia del ponte di San Benedetto Po dalle origini ad oggi, senza critiche, senza polemiche, ma esclusivamente con l’intento di fare il punto su un’infrastruttura che, come ha avuto modo di ribadire il Sindaco Roberto Lasagna, è prima di tutto “un collegamento fondamentale tra due regioni” ed un simbolo della gente che vive ogni giorno a contatto con il grande fiume.
A raccontare questa sera, all’interno della biblioteca monastica, le alterne vicende del collegamento sul Po è stato il Comitato “Vogliamo il Ponte”, organizzatore dell’incontro aperto alla cittadinanza, che sta seguendo da vicino i lavori sull’infrastruttura interfacciandosi di volta in volta con l’impresa costruttrice e la Provincia. E grande assente di questa sera è stato proprio l’ente di Palazzo di Bagno: «Gli interlocutori sono stati invitati – puntualizza il Comitato – ma ci hanno risposto che è mancato il coordinamento».
Presenti, invece, oltre ai membri del Comitato (guidato dal Presidente Sandro Cavazzoli con Paolo Lavagnini e Manuela Braghiroli, tra i relatori dell’incontro di stasera), anche lo stesso Lasagna, che ha evidenziato come la questione del ponte si sia svolta in maniera sostanzialmente diversa da quella del sisma: «A differenza della gestione del post-terremoto, dove è stato creato e portato avanti un buon lavoro di squadra, sul ponte siamo stati abbandonati. Il mio auspicio – ha proseguito il primo cittadino – è che d’ora in poi ci siano tempi certi, anche se servono maggiori incentivi». Carlo Maccari (FdI), tra i primi sostenitori del Comitato, ha sostenuto la creazione di un tavolo comune tra Provincia, Protezione civile, Sindaci, cittadini e Regione, mentre Marco Carra (PD) dal canto suo ha lanciato la proposta di defiscalizzare il territorio. A prendere parte alla serata sono stati anche, tra gli altri, il Sindaco di Quistello Luca Malavasi e il Presidente di Confartigianato Mantova, Lorenzo Capelli


Dalla Voce di Mantova del 10 gennaio 2020
PONTE SAN BENEDETTO,LA PROVINCIA DECIDE DI NON PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA DEL COMITATO
SAN BENEDETTO PO - Un’ulteriore strascico polemico sulla questione del ponte di San Benedetto Po: al momento di andare in stampa è ancora in corso l’assemblea pubblica organizzata dal comitato “Vogliamo il Ponte”e in cui sarà esposto un lungo excursus sulla storia del ponte e sulle ultime vicende che hanno portato le polemiche a inasprirsi decisamente. All’assemblea era stata invitata, a quanto sembra, la Provincia di Mantova, nella persona del presidente Beniamino Morselli ma anche del responsabile dell’area lavori pubblici e trasporti Giovanni Urbani oltre al Responsabile Unico del Procedimento e al Direttore dei lavori. La Provincia avrebbe però deciso di non presentarsi e - anche se da Palazzo di Bagno le bocche sono cucite - questo trarrebbe origine dal fatto che la convocazione dell’assemblea sarebbe avvenuta senza prima condividere data e contenuti della stessa con gli invitati. Assente, per motivi familiari, anche il consigliere regionale Andrea Fiasconaro che ha però confermato il proprio pressing sulla Regione per il sostegno alle attività produttive.


Dalla Gazzetta di Mantova del 10 gennaio 2020
Il comitato per il ponte: «Attenzione continua a che farà la Provincia»
Biblioteca affollata per l’assemblea pubblica sull’opera «Dai ritardi di questi anni perdite per 249 milioni»

SAN BENEDETTO PO. Biblioteca affollata per la cronistoria del ponte presentata dal Comitato “Vogliamo il ponte” nella sua prima uscita pubblica. Un appuntamento con la cittadinanza per il quale Paolo Lavagnini, Sandro Cavazzoli e Manuela Braghiroli hanno raccolto una serie di dati veramente impressionanti, tutti verificati sui siti istituzionali della Provincia e della Regione. «Non si vuole scendere in polemica, né affibbiare colpe – ha esordito Lavagnini – ma semplicemente fare il punto della situazione. In un memorandum, l’abbiamo già presentato lo scorso 26 novembre in Regione e qualche giorno dopo in Prefettura al prefetto Carolina Bellantoni. Va detto subito che non ne abbiamo ricavato niente». Cavazzoli spiega che il Comitato ha programmato l’assemblea in questa data poiché si sperava di poter già conoscere gli sviluppi del nuovo progetto relativo al ponte in golena, visto che il 30 dicembre scorso la Toto ha presentato una controproposta. A tutt’oggi non è stato comunicato nulla. «Noi, comunque – afferma Cavazzoli – continueremo a fare la nostra parte, monitorando le promesse della Provincia». Attraverso numerose slide è stata ricostruita la storia del ponte ammalorato a partire dalla sua costruzione tra il 1964 e il 1966. Neppure vent’anni dopo, nel 1987, il ponte aveva manifestato i primi problemi strutturali, tanto che il 6 ottobre 1993 il ponte venne chiuso per i danni provocati da una grossa piena. I danni si aggravarono con l’eccezionale piena del 2000 e peggiorarono ulteriormente con il sisma 2012. Questo progressivo indebolimento della struttura comportò tra il 1993 e il 2012 diversi periodi di chiusura totale o di limitazione al traffico, mentre gli interventi di manutenzione ebbero il solo effetto di appesantire la struttura e causare l’abbassamento di alcune campate. Sul ponte il Comitato ha raccolto le dichiarazioni dell’ex sindaco Franco Bertellini e di Carlo Maccari, a cui la Regione affidò l’incarico di Commissario delegato al sisma. Nel video Maccari ha rimarcato la priorità dell’intervento, per il quale si era impegnato per lo stanziamento dei fondi. Il comitato ha sottolineato che i ritardi di questi anni hanno comportato pesantissimi danni economici perché, a fronte di una spesa totale di 45 milioni, ha calcolato che dal 2012 al 2020, le perdite per il territorio siano state di 249milioni e 400mila euro. — Oriana Caleffi


Dalla Voce di Mantova del 9 gennaio 2020
STASERA A SAN BENEDETTO
Vogliamo il Ponte: il Comitato fa il punto della situazione
Il ponte che attraversa il fiume Po: delizia e, visto l’ultimo periodo, soprattutto croce per gli abitanti di San Benedetto, così come per tutti coloro che lo attraversano ogni giorno per recarsi al lavoro e che guardano con preoccupazione alle, ormai quasi certe, chiusure per lavori. Sarà proprio questa imponente struttura la protagonista principale dell’incontro in programma questa sera, alle 20.30, nella Biblioteca Monastica. “Il ponte sul Po, passato, presente e futuro”, questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal comitato Vogliamo il Ponte, non sarà solo una conferenza pubblica per conoscere in maniera più approfondita la storia di uno dei simboli del territorio sambenedettino, ma anche l’occasione per il comitato e per i relatori di fare il punto della situazione con la cittadinanza per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione del ponte e per ciò che avverrà nei prossimi mesi. La serata è ad ingresso libero. ( f. b.)

Dalla Gazzetta di Mantova del 9 gennaio 2020
san benedetto po
Oggi incontro sul ponte
Ancora nessuna novità sui tempi di chiusura
San Benedetto Po. Stasera alle 20. 30 nella biblioteca monastica, il comitato "Vogliamo il ponte" organizza un'assemblea pubblica dal titolo "Il Ponte sul Po, passato, presente e futuro". Con questa iniziativa, che gode del patrocinio e collaborazione del Comune, i promotori intendono mantenere viva l'attenzione sull'attuale fase dei lavori per il ponte, proponendo anche una cronistoria delle vicende relative ai problemi della viabilità, già evidenziatisi a partire dagli anni Novanta. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. «Non vuole essere un incontro per fare polemica o dare colpe - dice Paolo Lavagnini del Comitato "Vogliamo il ponte" - È un'occasione per raccontare tutta la storia del manufatto nato già male nel'67. C'era un problema col pilone centrale. L'infrastruttura non è mai stata inaugurata». Intanto dalla Provincia non ci sono novità sui tempi di chiusura. «Viviamo nell'incertezza - commenta il sindaco di San Benedetto Po, Roberto Lasagna - Il cronoprogramma fino a ora è sempre stato disatteso. Vedremo i risvolti. Bisognerebbe sapere la data precisa della chiusura: i cittadini si devono organizzare. Il ponte doveva essere terminato a fine giugno, ma credo che bisognerà aspettare almeno la fine dell'estate».
Oriana Caleffi©

lunedì 6 gennaio 2020

Dalla Gazzetta di Mantova del 5 gennaio 2020
San Benedetto Po
In Biblioteca monastica serata sui lavori al ponte
SAN BENEDETTO PO. Il Comitato "Vogliamo il ponte", per la cui costituzione nell'estate scorsa sono state raccolte più di tremila firme, organizza per giovedì 9 alle 20.30 una conferenza dal titolo: "Il Ponte sul Po, Passato, Presente e Futuro". L'iniziativa, che si tiene nella Biblioteca Monastica all'interno Museo Civico Polironiano, si avvale del patrocinio e collaborazione del Comune di San Benedetto Po. I promotori intendono mantenere viva l'attenzione sulla attuale fase dei lavori per il ponte, proponendo anche una cronistoria delle vicende relative ai problemi della viabilità, già evidenziatisi a partire dagli anni Novanta. Come noto, la riqualificazione del ponte ammalorato dalle scosse sismiche del 2012 è iniziata oltre un anno fa. Attualmente si sta lavorando al tratto in alveo mentre per quello in golena è atteso l'affidamento alla stessa ditta dei lavori principali, la Toto costruzioni. La chiusura totale al traffico dovrebbe essere di tre mesi entro l'autunno.
Oriana Caleffi ©