Spett.le
Regione Lombardia
Alla c.a. Presidente Attilio
Fontana
e p.c.
Alla c.a.
Assessore Claudia Terzi
Assessore alle Infrastrutture Trasporti e
Mobilità Sostenibile
Alla c.a. Consigliere Regionale Cappellari
Alessandra
delegato per il sisma del maggio
2012
Alla c.a.
Assessore Fabio Rolfi
Assessore
all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi
Verdi
San Benedetto Po, 3 giugno 2020
Oggetto: Il ponte sul
Po tra i comuni di Bagnolo San Vito e di San Benedetto Po sulla S.P. ex S.S. n°
413 “Romana”
Pregiatissimi,
alla luce
degli ultimi avvenimenti appresi dalla stampa per quanto riguarda i rapporti
tra Provincia di Mantova e Toto
Costruzioni in relazione alla costruzione del nuovo ponte sul Po tra i comuni
di San Benedetto e Bagnolo San Vito sollecitiamo con urgenza un incontro al
quale chiediamo la partecipazione di tutti i sindaci della zona e dei
presidenti o rappresentanti delle associazioni di categoria presenti sul nostro
territorio (Artigiani, Commercianti ,Agricoltura, Industria, ecc..)
Vorremmo che
emergessero i problemi riscontrati dai settori produttivi, riteniamo
assolutamente prioritario decidere una linea comune per risolvere il problema e
far ripartire immediatamente i lavori, crediamo fortemente che non si possa
aspettare oltre visto il danno economico subito dal territorio e data la
situazione strutturale del vecchio manufatto.
Questa
vicenda dura da oltre 30 anni, il Ponte presenta evidenti problemi strutturali riconoscibili
anche da non addetti ai lavori e per quanto sia monitorato, siamo preoccupati
perché temiamo che la mancanza di manutenzione sospesa per la realizzazione
della nuova struttura o un qualsiasi nuovo evento lo possa danneggiare
irrimediabilmente comportando l’inevitabile chiusura ed isolamento totale del
territorio del basso mantovano.
Tutti
ricordiamo quanto accaduto lo scorso novembre con la chiusura temporanea del
tratto, i mezzi si sono riversati sulle altre arterie stradali causando
numerosi incidenti, code e disagi in tutta la Provincia di Mantova. La chiusura
inoltre comporta l’inevitabile isolamento anche per i mezzi di soccorso
provenienti da Mantova.
L’economia
locale già messa a dura prova dal terremoto, dalla crisi economica e ora
dall’emergenza sanitaria Covid19 deve scontrarsi quotidianamente con le attuali
limitazioni al traffico, questo ha comportato la “fuga” di molte aziende o
peggio la chiusura di alcune di esse. L’incertezza sul futuro del Ponte comporta
la mancanza di investimenti da parte di nuove imprese che il loro interesse
altrove.
Il
territorio si sta svuotando di attività e di persone, perché negli ultimi si è
potuto osservare anche un lento e costante aumento dell’emigrazione verso altri
Comuni.
Nuove
infrastrutture rischiano di diventare “cattedrali nel deserto” non potendo essere
sfruttate a causa dalle viabilità ridotta del ponte, un esempio su tutte il
Porto Fluviale di San Benedetto Po che giace ormai abbandonato da decenni.
Non ultimi
abbiamo i cittadini anch’essi provati economicamente e moralmente da questa continua
situazione d’incertezza.
Il nuovo
Ponte è fondamentale per il rilancio socio-economico del Mantovano per la sua
collocazione strategica rappresenta un punto di passaggio praticamente
obbligato per l’intera zona sud est della Provincia perchè collegamento con le
province confinanti di Modena e Ferrara, è stato perso già troppo tempo,
riteniamo sia arrivato il momento di lavorare uniti per il bene del territorio,
dei suoi cittadini e delle attività economiche.
Certi di un vostro
riscontro, porgiamo distinti saluti.
COMITATO
VOGLIAMO IL PONTE