mercoledì 25 dicembre 2019


Dalla Gazzetta di Mantova del 24 dicembre 2019

La Provincia approva gli elaborati. Tempo sino a fine 2020 per il collaudo
Il costo è di 2 milioni e 375mila euro. La firma con la Toto slitta a gennaio
Per il ponte da rifare in golena c'è l'ok al progetto esecutivo

SAN BENEDETTO PO. La Provincia ha approvato mercoledì scorso l'atteso progetto esecutivo per i lavori da eseguire sul tratto in golena del ponte sul Po fra Bagnolo e San Benedetto. L'importo delle opere è rimasto di due milioni e 375mila euro: 900mila forniti dalla Regione ed il rimanente dall'ente provinciale. Secondo il cronoprogramma di massima, l'affidamento avverrà entro gennaio mentre l'esecuzione materiale delle opere è prevista nell'arco di tempo da gennaio a fine giugno. Sei mesi, infine, è il lasso di tempo concesso per il collaudo finale dell'opera che quindi potrebbe essere pronta fra estate e autunno del prossimo anno. Il cantiere non dovrebbe essere assegnato attraverso un bando di gara, ma con affidamento diretto all'esecutore materiale della riqualificazione del tratto in alveo, la società Ponte Po la cui maggioranza è in capo alla Toto costruzioni spa di Chieti. Al momento la firma del contratto non è ancora avvenuta e potrebbe slittare di qualche giorno. Teoricamente la Toto potrebbe non sottoscrivere e quindi i lavori dovrebbero andare in a gara d'appalto. Ma l'affidamento delle nuove opere come continuazione del cantiere consentirebbe alla Toto di evitare le penali per i ritardi nella costruzione del tratto in alveo (che avrebbe dovuto essere consegnato finito nella giornata di ieri). Il termine di fine giugno fissato per la parte in alveo, a questo punto, potrebbe corrispondere anche a quello per il ponte in golena. Ma vi potrebbero essere anche diversità di alcuni mesi (ponte in alveo finito a giugno, quello in golena a settembre) in base alla tempistica delle forniture dei materiali. La scelta della Provincia, che si è affidata al progettista Raffaele Poluzzi di Bologna, è stata quella di sostituire le pesanti travi dell'impalcato in cemento con travi metalliche in acciaio, più leggere, risanando comunque gli appoggi. Proprio la sostituzione delle travi è il lavoro che dovrà avvenire a ponte chiuso, con la deviazione totale del traffico. La Provincia ha ribadito più volte che la durata della chiusura sarà di tre mesi.Già nel 2015 era stato redatto un primo progetto di risanamento del tratto in golena per limitare la disparità prestazionale del vecchio viadotto (costruito 55 anni fa) con la parte costruita ex novo in alveo. Il costo stimato era di 900mila euro, lievitato poi a un milione e 375mila euro nel 2018.Il costante monitoraggio delle travi ha poi fatto propendere per la sostituzione con l'acciaio ed a fine 2018 ha fatto approvare il progetto esecutivo da 2,375 milioni la cui versione definitiva (il progetto esecutivo) è stato approvato lo scorso mercoledì.
Francesco Romani©