venerdì 26 giugno 2020

Fonte Gazzetta di Mantova del 27 giugno 2020
Ponte, la Provincia convoca i sindaci
SAN BENEDETTO PO - Incontro ieri fra rappresentanti della Toto costruzioni, la ditta che sta eseguendo la riqualificazione del ponte di San Benedetto e la Provincia, Sul tavolo, l'impasse del cantiere, non ancora ripreso dopo la fine del lockdown e i numerosi punti di frizione fra le due parti. Tensioni culminate nell'istanza di citazione al tribunale di Brescia presentata dalla Toto contro la Provincia ritenendo quest'ultima inadempiente sul piano contrattuale. Il vertice ha nuovamente posto sul avolo le questioni irrisolte, fra le quali il valore della Caserma dei carabinieri, data dalla Provincia come saldo da 3,8 milioni in aggiunta ai 30 milioni forniti dalla Regione e la sistemazione dei 270 metri del tratto golenale del ponte, non ancora coperto da appalto mentre per la parte principale, quello in alveo, appaltato nel 2015, il completamento è giunto solo al 33% del valore. «Sono state analizzate tutte le condizioni - spiegano dalla Provincia - cosa che era già stata fatta a gennaio scorso nella speranza di poter giungere ad una intesa entro febbraio». Anche allora, di fronte all'acuirsi delle tensioni e al braccio di ferro fra appaltatore e ditta, la Provincia aveva convocato sindaci e parti economiche. «Lunedì partiranno le convocazioni - proseguono dalla Provincia - per i sindaci del territorio e i consiglieri provinciali. Quindi per le categorie economiche. Vogliamo rendere tutti partecipi della situazione prima di prendere ulteriori decisioni». Intanto prosegue il confronto a distanza fra il consigliere regionale Antonella Forattini e il Comitato civico "Vogliamo il ponte" sull'opportunità di contattare direttamente la Toto. Vertice che però ieri non è stato fatto.
fr.r.©

Gentilissimo

 Viceministro Giovanni Carlo Cancelleri

e.mail  segr.vm.cancelleri@mit.gov.it

 

San Benedetto Po, 25 giugno 2020

Oggetto:  Il ponte sul Po tra i comuni di Bagnolo San Vito e di San Benedetto Po sulla S.P. ex S.S. n° 413 “Romana”

    Richiesta incontro

Gentile Viceministro,

abbiamo potuto ascoltare la sua intervista a Radio24 del 22 giugno inerente al viadotto Himera che a causa di un dissesto idrogeologico ha tagliato la Sicilia in due, chiuso dal 2015 solo adesso grazie al suo intervento sono ripresi i lavori.   Durante il servizio giustamente diceva che il nostro paese, ora più che mai, ha bisogno di ripartire e che queste situazioni scandalose non devono più esistere, inoltre ha menzionato i ponti in Lombardia, gentile Viceministro sappia il nostro ponte sul Po in provincia di Mantova è a viabilità ridotta da ormai trent’anni e a breve verrà chiuso al traffico per ulteriori lavori, isolando completamente il territorio.

Abbiamo già scritto alla Ministra Paola De Micheli e a tanti altri, perchè è una vicenda che dura da oltre 30 anni e ora il manufatto presenta evidenti problemi strutturali riconoscibili anche da non addetti ai lavori e, per quanto sia monitorato, siamo preoccupati.

Questo Ponte è fondamentale per il Mantovano per la sua collocazione strategica rappresenta un punto di passaggio praticamente obbligato per l’intera zona sud est della Provincia via di collegamento con le province confinanti di Modena e Ferrara, se si arrivasse alla chiusura del tratto il Basso Mantovano verrebbe isolato. La Provincia di Mantova per il rifacimento della parte in alveo del Ponte nel 2015 indice un bando CUPG41B13000840002 - CIG 62295080A1, costo intervento € 33.800.000,00, finanziato per € 30.000.000,00 da Regione Lombardia e per € 3.800.000,00 con cessione dell’immobile di proprietà della Provincia (Caserma dei Carabinieri in Mantova Via Chiassi. Il bando viene aggiudicato a maggio 2016 alla cordata R.T.I. TOTO S.p.A. Costruzioni Generali – VEZZOLA S.p.A.. Ad aprile 2017 avviene la consegna del cantiere, data di fine lavori dicembre 2018 con soli 18 giorni di chiusura al traffico. A oggi questo nuovo Ponte è lontano dall’essere ultimato, il contratto tra Provincia di Mantova e Toto, dopo innumerevoli proroghe è scaduto il 31/12/2019 ed è notizia recente che Toto Costruzioni ha citato in giudizio la Provincia di Mantova per la mancata trasmissione del piano di sicurezza Covid e per il valore non congruo dell’immobile che da bando dovrà essere ceduto a saldo opera.

Purtroppo a tutto questo si aggiunge un’altra vicenda, attualmente il Ponte ha una viabilità ridotta, i mezzi pesanti non possono passare, restrizione resa necessaria dopo il terremoto per non indebolire ulteriormente la struttura, il bando non comprende il rifacimento della parte del Ponte in golena indispensabile perché il tratto sia agibile da tutti i mezzi, la Provincia di Mantova doveva siglare con Toto una variante d’appalto perché venissero effettuati anche questi lavori, ma anche questo si è bloccato.

L’economia locale già messa a dura prova dal terremoto, dalla crisi economica e ora dall’emergenza sanitaria deve scontrarsi quotidianamente con le attuali limitazioni al traffico, questo ha comportato la “fuga” o la chiusura di molte aziende. L’incertezza sul futuro del Ponte comporta la mancanza di investimenti da parte di nuove imprese che spostano il loro interesse altrove.

Il territorio si sta svuotando di attività e di persone, negli ultimi anni si è potuto osservare un lento e costante aumento dell’emigrazione verso altri Comuni.

Nuove infrastrutture rischiano di diventare “cattedrali nel deserto” non potendo essere sfruttate a causa dalle viabilità ridotta del ponte.

Non ultimi i cittadini sono anch’essi provati economicamente e moralmente da questa continua situazione d’incertezza sul futuro.

La stazione appaltante Provincia di Mantova, secondo noi ha dimostrato di non essere in grado di gestire l’appalto, alleghiamo un resoconto con evidenziati i punti che dal nostro punto di vista avvallano la nostra affermazione.

Il nuovo Ponte è fondamentale per il rilancio socio-economico del Mantovano è stato perso già troppo tempo, per questo chiediamo il suo intervento urgente per sbloccare questa situazione, crediamo che un commissario straordinario nell’appalto possa snellire questa burocrazia che si trascina da decenni e che causa solo danni al territorio e ai cittadini

Confidando in un suo interessamento, porgiamo distinti saluti

                                                                                                                        COMITATO VOGLIAMO IL PONTE

 

Allegati:

-          Dossier ponte

-          Linea del tempo

-          Evidenze della mal gestione da parte della Provincia di Mantova