Fonte Gazzetta di Mantova del 7 ottobre 2020
La rabbia degli ambulanti: «Noi allunghiamo la strada ma i clienti no. Se continua sarà molto difficile proseguire a lavorare»
Mercato con meno gente: «In 20 anni problema irrisolto»san benedetto po - Meno clienti sul mercato del martedì. All'ennesima chiusura del ponte non si sono fatti attendere gli effetti negativi sull'economia della zona e sulle abitudini. Il primo impatto è offerto dal parcheggio san Simeone, il più vicino al centro storico, che alle 11, contrariamente al solito, presenta molti posti vuoti. «È un vero scandalo - esordisce Simone Nasi, presidente provinciale Anva Confesercenti Mantova - che, dopo vent'anni, siamo sempre allo stesso punto. Da parte nostra c'è la massima disponibilità, perché anche stamattina, noi ambulanti ci siamo tutti qui in piazza, benché in parecchi abbiamo dovuto allungare la strada di molti chilometri. Manca però tutta la clientela dei paesi rivieraschi di là dal Po. Certamente non si può chiedere alle persone di farsi chilometri in più per venire al mercato, ma, se continua così, diventa sempre più difficile continuare, perché la sola utenza sambenedettina non è sufficiente a rendere sostenibile il nostro lavoro».Le stesse considerazioni sono ripetute un po' da tutti, anche se, dopo tante parole, dopo tante promesse non mantenute, il tono è quello della disillusione e della sfiducia. Una diminuzione delle presenze, e di conseguenza degli acquisti, è confermata anche da Apicoltura Malavasi, dall'ortofrutta Curti. Tuttavia ne hanno risentito anche esercenti locali e baristi, dove molti tavolini erano liberi. «Abbiamo servito i nostri clienti - dicono da Bernardelli - ma non c'è bisogno di tante spiegazioni per capire come mai a quest'ora non c'è fila, non c'è gente nel locale seduta per due chiacchiere e un caffè».
Oriana Caleffi ©