Fonte Gazzetta di Mantova del 10 luglio 2020
La regione si offre per mediare
Ma Morselli guarda al tribunale
SAN BENEDETTO PO - Portare la Toto costruzioni generali a un tavolo con la Provincia. È quanto si è ripromessa l'assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, nell'incontro che si è tenuto ieri, richiesto da sindaci del Basso Mantovano, Comitato Vogliamo il ponte e da tutte le categorie imprenditoriali e sindacali. Oltre alla Provincia, con il presidente Morselli e i funzionari, erano presenti i consiglieri regionali Alessandra Cappellari (Lega), Andrea Fiasconaro (M5S), Antonella Forattini (Pd), rappresentanti di prefettura, Camera di commercio, categorie economiche, oltre ai sindaci di San Benedetto, Quistello, Bagnolo, Borgo Virgilio. La Regione - per voce di Terzi - si è proposta come soggetto terzo, mediatore per riuscire a far ripartire il cantiere fermo da 90 giorni. «La Regione è in campo - ha spiegato l'assessore - per aiutare il territorio in relazione alla preoccupante impasse che sta caratterizzando il cantiere del ponte di San Benedetto. Per questo, su richiesta degli enti locali mantovani, abbiamo convocato l'incontro odierno. Come Regione abbiamo finanziato l'opera con 30 milioni, ritenendola strategica. La competenza però è della Provincia di Mantova. Dunque le risorse ci sono: quello che manca è l'accordo tra le parti». «Non intendiamo puntare il dito contro qualcuno - ha proseguito Terzi - né prenderci competenze che non sono nostre, vogliamo però dare un contributo per risolvere una situazione che sta determinando gravi conseguenze per l'economia della zona. Per la settimana prossima convocheremo un incontro tra Provincia e azienda. Sarà un modo per valutare insieme se ci sono le condizioni per riprendere i lavori». Tutti d'accordo sulla proposta, peraltro richiesta dal territorio almeno un anno fa. Il clima non si preannuncia però dei più sereni: Morselli ha annunciato che la Provincia, a fronte della citazione della Toto per irregolarità contrattuali, ha risposto con il ricorso d'urgenza ex art. 700, affinché il tribunale imponga la ripresa dei lavori. Mentre la Toto ha di recente inviato alla Provincia una proposta transattiva, cioè soluzioni per arrivare a realizzare il ponte almeno in alveo e quindi chiudere l'opera come da progetto iniziale.
DM_