sabato 13 giugno 2020

Fonte Gazzetta di Mantova del 13 giugno 2020
Gli organizzatori si rivolgono a sindaci e categorie: «Unitevi al nostro appello. Togliamo i lavori alla Provincia per terminare l'opera»
Il comitato Vogliamo il ponte: «Il cantiere al commissario»

SAN BENEDETTO PO Il Comitato "Vogliamo il ponte", dopo l'incontro che si è tenuto l'altra sera nel chiostro dei Secolari con sindaci e associazioni di categoria, ha elaborato una proposta per uscire dall'impasse che blocca la realizzazione dei lavori di rifacimento del ponte. La strada individuata: commissariare il cantiere, quindi sottrarlo alla Provincia, ente gestore, e assegnarlo alla Regione, che ha pagato l'opera coi fondi del sisma 2012. Il comitato propone che la Regione nomini commissario il soggetto attuatore regionale, Roberto Cerretti.«Il confronto - scrivono i responsabili del comitato al termine dell'incontro al Polirone nel verbale con le richieste, inviato a sindaci della provincia e associazioni produttive - è stato proposto dal Comitato a seguito delle ultime notizie apprese dalla stampa sui lavori per il rifacimento del ponte per studiare azioni comuni e coordinate nei confronti della Provincia di Mantova e Toto Costruzioni allo scopo di sbloccare la situazione che si è venuta a creare che sta creando danni ingenti al territorio ormai noti a tutti. Il Comitato ritiene, alla luce delle ultime vicende, la Provincia di Mantova non più idonea alla gestione dell'appalto e propone di inviare una richiesta congiunta a Regione Lombardia e al Ministero delle Infrastrutture perché la supervisione dei lavori del ponte passi ad altro ente. La Regione Lombardia, avendo finanziato l'opera con 30 milioni di euro potrebbe essere l'ente idoneo ipotizzando d'intervenire tramite il Commissario Straordinario per il sisma (il rifacimento del ponte si è reso necessario proprio a seguito dei gravi danni subiti dal terremoto)». «Potrebbe essere utile consultare anche un avvocato - va avanti il comitato - per valutare eventuali azioni legali visti i danni che territorio, imprese e cittadini stanno subendo. E' inoltre per noi fondamentale chiedere che venga rivalutata la fattibilità del bypass che permetterebbe la circolazione anche qualora si presentassero degli imprevisti durante i lavori in golena. Confidiamo nella vostra adesione, attendiamo un cortese riscontro entro e non oltre il 19 giugno. Poi procederemo anche autonomamente».Sul tema è intervenuta anche Alessandra Cappellari, consigliere regionale leghista: «Confartigianato Mantova è pronta ad intervenire con un'azione legale? Offro il mio sostegno al presidente Capelli, che ringrazio; c'è bisogno che dal territorio partano azioni forti. E raccolgo anche l'appello dei sindaci e del Comitato Vogliamo il ponte, che chiedono a gran voce l'intervento della Regione. Ricordo però che la competenza dell'opera, in fase di stallo da anni, è della Provincia. Per risolvere quest'annosa questione che penalizza i cittadini del Mantovano è necessario che la Provincia ceda la gestione dell'opera alla Regione. Questo è il nodo giuridico da superare. Da parte mia, ho incontrato l'assessore Terzi, che sta valutando le strade per la soluzione del problema».