sabato 18 gennaio 2020

Dalla Gazzetta di Mantova del 17 gennaio 2020
Proseguiti i montaggi dal lato di Bagnolo San Vito
Resta il contenzioso sulla data di chiusura del cantiere
Ripresi i lavori al ponte
Ma l'intesa con la Toto slitta ancora in avanti

San Benedetto Po. Operai di nuovo al lavoro sul cantiere di riqualificazione del ponte sul Po fra San Benedetto e Bagnolo. Tecnici ed addetti della Toto costruzioni, la spa che si è aggiudicata i lavori da 34 milioni di euro (30 dei quali finanziati dalla Regione) per rifare tutta la parte in alveo del manufatto ammalorato dalla piena del 2000 e poi dal terremoto del 2012 hanno proseguito il montaggio dell'impalcato interamente in acciaio che andrà a sostituire le attuali travi in cemento. Il lavoro viene svolto sulla sponda di Bagnolo, dove il segmento da 150 metri è già stato completato in tutta la sua lunghezza e si è iniziato il montaggio della grande arcata (altra 35 metri) che sorreggerà l'impalcato. Dalla sponda opposta, quella di San Benedetto Po il montaggio delle piastre che costituiscono l'impalcato più lungo, 180 metri ha ormai superato la metà dell'opera. Su entrambe le sponde stanno arrivando gli enormi tubolari, 800 pezzi che saranno montati a creare i due grandi archi. Le due campate, quella in costruzione a Bagnolo e quella a San Benedetto, saranno poi spinte al centro del fiume per congiungersi sulla grande pila centrale che costituirà l'appoggio provvisorio delle parti in alveo.A questo punto inizierà l'opera di demolizione del vecchio manufatto in cemento sia per quanto riguarda la parte in alveo, che quella in golena oggetto di un secondo progetto esecutivo da 2 milioni e 375mila euro, dei quali 900mila forniti dalla Regione. Il lavoro di demolizione sarà unico per minimizzare i tempi di chiusura totale al traffico, stimati attorno ai 3 mesi. Durante in quali si procederà ad abbattere l'intero manufatto in cemento sostituendolo con travi d'acciaio in golena e con l'impalcato nel frattempo costruito per il tratto in alveo Per il cronoprogramma ipotizzato dalla Provincia, il tutto dovrà avere termine entro fine giugno. La Toto ha chiesto di posticipare in autunno per avere il tempo di ricevere le nuove travi. Il braccio di ferro sui tempi ha fermato la firma del contratto fra Provincia di Mantova e Toto che è attesa entro la fine del mese.
Francesco Romani©

San Benedetto Po.
La Provincia batte cassa in Regione «Servono aiuti per le imprese»

Il presidente della Provincia Beniamino Morselli ieri è andato in Regione a chiedere fondi per aiutare le imprese del territorio che subiranno un negativo contraccolpo durante il periodo di chiusura totale del manufatto. «Nel progetto che abbiamo approvato - spiega Morselli - abbiamo ribadito la chiusura per tre mesi, concentrando in quel lasso di tempo tutte le fasi che comportano la chiusura al traffico. Nondimeno siamo consapevoli dei disagi anche economici che deriveranno da questa necessità. Ho chiesto direttamente all’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli di collaborare con le altre istituzioni, come la camera di Commercio per creare un fondo per aiutare le imprese. Mattinzoli si è riservato una risposta, che confidiamo sia positiva per il nostro territorio».