Dalla Voce di Mantova del 3 dicembre 2019
Viadotto ancora chiuso: cresce la paura della riapertura solo dopo i lavori
La piena del Po è passata ma ancora nessuna notizia sulla revoca della chiusura. In corso i controlli per verificare lo stato della struttura
SAN BENEDETTO PO - Il ponte di San Benedetto resta chiuso: in questi giorni sono in corso delle verifiche alla struttura ma ancora non si sa quando potrà riaprire e tra i cittadini iniziano a girare voci su una sua possibile chiusura fino al termine dai lavori, quindi indicativamente in estate. Per ora sono solo dubbi e voci di popolo ma in assenza di riscontri ufficiali la preoccupazione resta una costante per chi utilizza - o vorrebbe utilizzare - il ponte per gli spostamenti. Di ieri la notizia, diramata dalla Provincia di Mantova, su una serie di controlli che sarebbero ora in corso per per verificare che la struttura sia integra e nelle stesse condizioni di prima del passaggio della piena del Po. Piena che, come noto, ha imposto la chiusura del ponte di San Benedetto così come di tante altre infrastrutture che negli ultimi giorni sono state via via riparte con l’abbassarsi del livello del Grande Fiume. Situazione diversa, però per il ponte di San Benedetto per il quale ancora una data di apertura - anche ipotetica - tarda ad arrivare con il solo annuncio di controlli in corso. Proprio questo ritardo in paese, ma anche tra i tanti automobilisti che ogni giorno attraversano il ponte, sta iniziando a preoccupare sulle sorti della struttura sul Po: diverse, infatti, le voci che si starebbero rincorrendo su una possibile chiusura del ponte fino alla conclusione dei lavori previsti dalla Provincia. Un’ipotesi che, ovviamente, sta destando preoccupazione tra la popolazione che, in caso di chiusura del ponte, dovrebbe destreggiarsi tra disagi, viabilità modificata e mesi di difficoltà negli spostamenti: problemi che si andrebbero a sommare a quelli, inevitabili, del periodo lavori al ponte che dovrebbero, secondo le previsioni, aprirsi in primavera per poi concludersi nell’arco di circa tre mesi. Paure che ora restano solo voci senza alcuna conferma ma che non farebbero altro che mettere in bilico una situazione già di per sè delicata. Non resta, dunque che attendere la conclusione delle verifiche dal parte della Provincia per conoscere il destino del ponte sul Po e della sua riapertura nella speranza che possa avvenire il prima possibile così da arrecare il minor danno possibile alla viabilità.